Dolomia principale
Micro paesaggi di cristalli di dolomia principale

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I cristalli perfettamente formati di queste rocce, delle dimensioni di pochi centesimi di millimetro, sono di dolomite.

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Le parti scure nelle foto sono fatte anch’esse di dolomite, in cristalli molto più piccoli, fino a meno di un millesimo di millimetro.
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Questi ossicoli di crinoide si sono accumulati in un mare tropicale del Giurassico, circa 175 milioni di anni fa, e hanno formato una roccia nota col nome di “Encrinite di Fanes”.

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Il minerale, la roccia (dolomia) e le montagne prendono nome da Déodat de Dolomieu, lo scienziato francese che per primo descrisse la roccia nel 1791.


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Questa dolomite è sedimentaria, cioè è precipitata dall’acqua marina prima che il sedimento venisse portato in profondità

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Si è formata in ambienti caldi e secchi, simili alle coste della penisola arabica sul Golfo Persico. Il gesso si forma oggi nelle sue vicinanze. L’origine della dolomite sedimentaria è in realtà un problema ancora aperto tra i ricercatori.
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Sebbene le rocce dolomitiche siano molto comuni, sembra impossibile riprodurre le condizioni di formazione della dolomite in laboratorio. Tra i geologi questo enigma è chiamato “the dolomite problem” (il problema della dolomite). Fino al 2012 nessuno era mai riuscito a formare dolomite a temperatura ambiente. La dolomite di alta temperatura, più rara in natura, fu invece sintetizzata in laboratorio già prima del 1850.
SCHEDA TECNICA
Nome: | Dolomia |
Classificazione: | Roccia sedimentaria chimica |
Minerali presenti: | Dolomite |
Fossili: | Nessuno |
Località: | Rifugio Dibona (46°31’59.78″N12°4’27.39″E) |
Formazione: | Dolomia Principale |
Età: | Carnico superiore – Norico (circa 230 – 210 milioni di anni) |
Ambiente deposizionale: | Piattaforma carbonatica (ambiente di mare basso sotto costa)
*) L’ambiente è riferito alla roccia incassante e non al soggetto della fotografia |


